Questa immagine è parte della splash page del sito internet della Renoir Comics, al cui restyling ho lavorato sin da Aprile e che oggi finalmente è stato messo on-line… Evviva!!!… http://www.renoircomics.it/index.html Per chi non conosce la Renoir, consiglio caldamente di darci un’occhiata, perché pubblica dei fumetti bellissimi come Koma e Gyakushu! e presto ci saranno delle nuove uscite molto interessanti (sul sito ci sono le anteprime). Per chi già la conosce, il suggerimento è lo stesso, perché il sito si è rinnovato con il restyling e rispetto al vecchio sito ci sono un mucchio di fumetti in più… Altre ultimissime… - Domani vado a Treviso per Fumetti in TV, e ci starò per tutto il weekend… andrò anche a trovare il mio amico catanese Gianluca Ferro & family; - Martedì inizio un lavoro part time come data entry con conoscenze di amministrazione del personale presso la Bindi Pasticceria S.P.A.; - Ho terminato lo storyboard di “Prospettive“! Allego di seguito una sequenza di sguardi di una delle tavole che ho completato…
Da pochi giorni sono di nuovo a Milano… Da brava mezzafumettista, sto cercando un lavoro part time nel settore economia e commercio da affiancare ai fumetti per risollevare le mie finanze. La pacchia è finita!!! Finora ho fatto visita a tredici agenzie di lavoro interinale, i vecchi personaggi che già conoscevo di fama: Metis, Adecco, Obiettivo Lavoro, ma anche Lavorint, E-Work, Temporary, Vendior, Start People e un po’ di altri. Non sono mai stata una lavoratrice interinale. Alcuni storcono il naso alla mia disponibilità solo part time, altri sono incuriositi, perché alla fine non è una richiesta comune, e poi addirittura qualcuno rimane contento appena gli dico che potrei lavorare in qualunque momento della giornata (mattina, pomeriggio e a turni) perché i miei “altri lavori” li gestisco in autonomia. A casa sto rispolverando l’inglese, leggendo a voce alta, parlando in inglese con i miei generosi coinquilini, e ascoltando Jesus Christ Superstar e Rocky Horror Picture Show. Per quanto riguarda i fumetti, devo completare lo storyboard di “Prospettive” e parallelamente dovrei restaurare un vecchio progetto, “City Climbers”, disegnato nel mio stile manga, che forse potrebbe interessare a un editore… Il mio personaggio si chiama Fra, ed è un’arrampicatrice di città. È stranissimo preoccuparmi di tutto questo. Le sensazioni di deja-vu fioccano di continuo, mentre mi cerco un lavoro come assistente al controllo di gestione, o alle paghe o come segretaria qualificata… mansioni che avevo praticamente accantonato da quando mi sono trasferita al Nord, ma appena mi chiedono “Di che cosa ti occupavi?” ne rispondo prontamente con un elenco di variegate attività che ho svolto per ben tre anni e che, in un modo diverso dai fumetti, mi fanno accendere il cervello, e mi ricordo di tutte le persone con cui ho lavorato. Mi accompagnano i pochi disegni inchiostrati di Fra, gli schizzi dello storyboard, lo studio dei numerosi personaggi secondari e la lunga storia dei City Climbers, il cui progetto originale risale proprio a quel periodo. C’è anche una sensazione rassicurante, perché le vecchie mansioni e i vecchi personaggi penso di conoscerli e di saperli gestire, ma qui non siamo a Catania e anche il settore dei fumetti è in continua trasformazione!… Potrò essere di gradimento?…
Paola Cannatella (Catania, 1979) è “mezzafumettista”, definizione breve per dire: per lo più, fumettista autodidatta, ma anche grafica editoriale, illustratrice e insegnante di corsi brevi e workshop di fumetto… e una volta, tutta un’altra storia (ha una laurea in Economia e Commercio).
Nel 2006 si classifica al primo posto nel concorso Fumetto International - Talent Award indetto da La Triennale di Milano e un anno più tardi esordisce come autrice di graphic novel.
Il suo ultimo libro è "Oriana. Una donna libera", realizzato in collaborazione con Giuseppe Galeani: la prima biografia a fumetti della celebre giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. Premio Coco 2023 come "MIGLIOR LIBRO A FUMETTI".
Vive a Catania con Giuseppe e due piccoli esseri umani degni di essere disegnati a fumetti: Giorgio e Arianna.
● Hayao Miyazaki, “Nausicaa della Valle del vento”
● Neil Gaiman, “Sandman”
● Frederick Peeters, “Lupus”
● Marjane Satrapi, “Persepolis”
● Enki Bilal, “Trilogia Nikopol”
● Jason, “Ehi, aspetta...”
● Fabrice Neaud, “Journal”
● Charles Burns, “Black Hole”
● Igort, “5 è il numero perfetto”
● Dave Mc Kean, “Cages”
● Osamu Tezuka, “La storia dei tre Adolf”
● Alan Moore e Dave Gibbons, “V for vendetta”
● Alan Moore e David Lloyd, “Watchmen”
● Gipi, “Appunti di una storia di guerra”
● Daniel Zezelj, “L’amore”
● Gary Spencer Millidge, “Strangehaven”
● Leila Marzocchi, “L’Enigma”
Autori di fumetti... i preferiti
● perchè hanno realizzato un fumetto che amo: Hayao Miyazaki, Marjane Satrapi, Jason, Dylan Horrocks, Frederick Peeters, Fabrice Neaud, Charles Burns, Alan Moore, Dave Gibbons, David Lloyd, Leila Marzocchi, Gipi
● perché vorrei disegnare anche così: Frederick Peeters, Enki Bilal, Eduardo Risso, Daniel Zezelj, Sergio Toppi, Vittorio Giardino, Brian Talbot, Paolo Eleuteri Serpieri, Lorenzo Mattotti, Josè Munoz, Francisco Solano Lopez, Eddie Campbell, Jamie Hewlett, Gabriella Giandelli, Stefano Ricci, Igort, Paolo Bacilieri, Dan Hipp, Kazu Kibuishi
● perché sono i miei maestri: Hayao Miyazaki, Neil Gaiman, Enki Bilal, Igort, Osamu Tezuka, Dave Mc Kean, Gary Spencer Millidge, Rumiko Takahashi, Sergio Toppi
● perchè imparo dai loro fumetti: Gary Spencer Millidge, Andrea Pazienza, Milo Manara, Vanna Vinci, Frank Miller, Grant Morrison, Takehiko Inoue, Alessandro Barbucci & Barbara Canepa, Kentaro Miura, Daniel Clowes, Garth Ennis e Steve Dillon, Gipi, Minetaro Mochizuki, Roberto De Angelis, Germano Bonazzi, Stefano Casini, Nicola Mari, Hitoshi Iwaki, Yukito Kishiro, Naoki Kurasawa, Sergio Ponchione, Craig Thompson, Andy Watson, Andrea Accardi, Josè Munoz, Carlos Sampayo, Johann Sfar, Carlos Trillo, Tsukasa Hojo, Akira Toriyama, Katsuhiro Otomo, Tony Sandoval, Blutch