martedì 28 luglio 2009

Riminicomix

… una fiera di fumetti in estate, mi aveva sempre incuriosito!
In effetti, il modello Riminicomix del Cartoon Club – editori della rivista “Fumo di China”- merita un certo interesse…
La giornata passava sul lungomare, sulla spiaggia libera o in uno dei “numerosi” (avevano il numero!) bagni di Rimini. Dalle 17 alle 24 apriva Riminicomix, una tensostruttura al Parco Fellini, dal quale transitavano tantissime persone a passeggio…
Di fronte all’ingresso principale della tensostruttura, c’era il palco con l’affollatissima sfilata dei cosplayers, seguita dalle proiezioni di vari film o serie d’animazione.
Naturalmente, il parco era circondato da strutture ricettive, cafè, pub e ristoranti, e c’era anche un camioncino per i meno esigenti.
In sintesi, funzionava… In particolare, il banchetto della Tunuè era un piccolo e quasi del tutto “circondato” da altre bancarelle che forse non invitavano il lettore forte di fumetti ad avvicinarsi: da un lato avevamo un’esposizione di bastoni, pugnali, elmi e spade fantasy, dall’altra un ricco assortimento di vestiti in stile gotico. Quindi, l’esito delle vendite non è stato alto, ma mi sono divertita…
Il sabato notte, dopo Riminicomix, ho giocato a minigolf con i Tunuè e dopo siamo andati a fare i buffoni ballando ad un locale sull’estremità del lungomare più vicina al Parco, il Rockisland.
Ho comprato “Io e te su Naboo”, un bel romanzo a fumetti di Mabel Morri, autrice riminese. Anche i suoi personaggi vivevano a Rimini, e io ho finito di leggere le loro storie seduta su una panchina sul lungomare.
Il Riminicomix è stata una tappa del mio viaggio verso Catania…
Domenica notte mi sono messa in auto con i Tunuè che hanno guidato eroicamente fino a Latina. Io mi sono incastrata fra le valigie, i miei zaini e una decina di copie di Prospettive che mi cadevano sulla testa ogni volta che facevamo una curva.
Chissà se il modello Riminicomix possa essere applicato per una fiera di fumetti in Sicilia, un giorno?... Io ci penso!…

venerdì 24 luglio 2009

Una strana risata

Risale a circa un mese fa un’intervista che mi hanno fatto per “Flair”.
E oggi credo che sia la prima volta in vita mia che compro una rivista per donne: si tratta del numero di agosto, uscito nelle edicole il 21 luglio. L’ho comprato stamattina, per un motivo molto preciso… Cercare un articolo che parlasse di me, di Prospettive e dei fumetti che consiglio di leggere in estate.
In effetti, sono riuscita a trovarmi, a pagina 106.
A parte che avrei preferito qualche parola in più sul libro al posto della puntualizzazione sul “gateau di patate” (il mio piatto preferito)… e il fatto che so benissimo che a Catania non ci sarà mia madre per prepararmelo (vive in Austria)… e che forse dovrei arrabbiarmi per l’immagine (superficiale?) che emerge di me e di quella che non emerge di Prospettive…
Mi sono vista in mezzo alle “scrittrici bestseller”, “da Zadie Smith a A.M. Holmes, i migliori talenti al femminile”!... e ho riso. Una strana risata!