mercoledì 23 ottobre 2013

Al DiNoiTre, i segni...

Ricordo abbastanza bene la prima volta che ho visto il DiNoiTre. Ero ad Alessandria da pochi giorni, un annetto fa, a passeggio con Giuseppe alla ricerca di una pizzeria, e ce ne avevano suggerito una in Via Plana, quando abbiamo notato questo locale... Il primo locale veramente carino che notai nella mia nuova città. Mi piacque molto, mi sembrava accogliente, aveva un'aria che me lo faceva sentire familiare. Entrambi pensammo che magari ci saremmo andati spesso per le nostre uscite...

Sempre al DiNoiTre, una sera dello scorso aprile, io e Giuseppe abbiamo incontrato un amico che non avevamo visto per tre anni. Oggi è il nostro più caro amico, ad Alessandria. E grazie a lui (o a causa sua...) siamo stati invitati a partecipare ad uno spettacolo degli Improvvisatori Involontari, e abbiamo annunciato a tutti i presenti che proprio quel giorno avevamo deciso di sposarci... 

A distanza di un anno, ecco che il DiNoiTre si prepara ad ospitare una mostra delle mie tavole a fumetti su "Dove la terra brucia" e "La Sposa Yemenita". Chi l'avrebbe pensato?...
Bè, i segni c'erano già da tempo, no?

lunedì 14 ottobre 2013

Un'altra avventura di Battgirl in arrivo

Ancora pochi giorni e sarà completo il nuovo fumetto con Laura Silvia Battaglia, da leggere sul sito internet di Battgirl!
Chi è che ancora non ha letto la prima storia che abbiamo realizzato insieme, "Le Due Sponde?". Ecco il link...

venerdì 11 ottobre 2013

Per l'Associazione Musicale Etnea...




... ecco la locandina della stagione, con un'immagine da me disegnata, tratta da "Prospettive"!...
^_^

sabato 5 ottobre 2013

Laboratori di fumetto ad Alessandria

Mercoledì 2 ottobre 2013 ho cominciato il primo laboratorio del mio progetto "Il fumetto per tutti", in collaborazione con l'Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria.

Lo scorso 17 luglio avevo organizzato il "Pomeriggio a fumetti", e nelle ultime tre settimane ho fatto volantinaggio in giro e in largo per la città, ho promosso l'evento su fb (con un po' di limiti, visto che ad Alessandria abito da un solo anno) e ho anche creato un sito internet:
http://fumettopertutti.jimdo.com/

Ho iniziato alle 14:30 con due soli partecipanti. La prima lezione è gratuita. In generale, la "prima" lezione è sempre una prova.

Col senno di poi, si riflette su tante cose. Avrei dovuto comunicare meglio la mia professionalità? Avrei dovuto evidenziare nel volantino quali sono state le mie ultime pubblicazioni? Così sarebbero accorsi più iscritti.. ma forse no, il punto è che per entrare in un territorio, bisogna essere conosciuti in altri modi, con il proprio lavoro, e per questo ci vuole del tempo.

Ma mentre mi trovavo a insegnare fumetto, a tutto questo non ho pensato. Anzi, ho constatato che ogni volta che metto a disposizione la mia esperienza e le mie capacità (e anche i miei fumetti ^_^)per l'insegnamento, qualcosa in me si accende. Sono preparata, sono brava. Sono contenta.
Ai partecipanti al laboratorio ho parlato di linguaggio del fumetto e ho proposto una striscia con una sceneggiatura già scritta. Ho anche portato diversi fumetti di autori francesi di vari formati e generi, concedendo anche la possibilità di prenderli in prestito, e ha funzionato! Continuerò così ad ogni lezione: teoria sul fumetto, tecniche di disegno, esercitazioni pratiche e fumetti da leggere. 
Continuerò per loro e per me. Sì, mi dico, può darsi che arriverà qualcun altro alla seconda lezione. 
Ma adesso va bene anche così. Iniziamo, proseguiamo...

giovedì 3 ottobre 2013

I love CFAP

Il Centro Fumetto "Andrea Pazienza" a Cremona è una realtà attraverso cui siamo passati in tantissimi!... Anch'io, mi ricordo, i primi "Schizzo" sfogliati a poco più di diciott'anni a Catania, le visite al CFAP a saccheggiare decine di fumetti per la tesi di laurea, i preziosi consigli dell'ottimo Michele Ginevra sulle mie tavole di "Inchiostro di Jack" ancora acerbe, il sostegno, la simpatia, l'amicizia, un cervello e un cuore grandi così, la buona forchetta, gli altri autori conosciuti attraverso il CFAP!... Anch'io ho fatto parte di "Futuro Anteriore" ma all'evento ci sarei andata comunque! Il CFAP covo di ricordi e conoscenza e curiosità passati presenti e futuri!

Link utili:
sito internet del CFAP
pagina FB del CFAP
sito internet di "I Love Fumetti"

martedì 1 ottobre 2013

Gino Strada, abbastanza vicino...

Ieri sera, 30 settembre, alle ore 20:55 mi sono fiondata all'Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria per partecipare all'incontro con Gino Strada. Al mio arrivo, l'ho intravisto, all'aperto, nel cortile davanti all'ingresso dell'ACSAL, ed è stato l'incontro più ravvicinato che abbia avuto nel corso della serata... Purtroppo l'aula magna era già stata presa d'assalto e tutti i posti a sedere erano esauriti! Però, però... Erano stati predisposti due proiettori per seguire l'incontro come videoconferenza, uno in cortile e uno nella sala polifunzionale. Sono rimasta seduta sui gradini all'ingresso ad ascoltare Gino Strada per una buona metà dell'incontro. Il proiettore trasmetteva l'immagine del nostro uomo che, a sua volta, raccontava l'esperienza e le iniziative più recenti di Emergency davanti a una presentazione in powerpoint, quindi, con l'ausilio di un altro proiettore. La definizione dell'immagine non era straordinaria, ma ho cominciato a disegnarlo e a prendere appunti a una velocità sovraumana, spinta dall'urgenza di registrare il più e il meglio possibile... 

Davvero un personaggio di grande carisma. E anche un bel soggetto da ritrarre, con un volto particolarmente segnato e quindi relativamente facile da disegnare. Non credo che si riesca a guardare a lui come un semplice portavoce. 
Qui riporto soltanto una piccola parte dei miei appunti... 

Dal 1994 al 2012 racconta, Emergency ha curato 5.200.000 pazienti, e dopo aver visto tanti morti, affamati, feriti, mutilati, poveri, qual è la sua consapevolezza?... 
Cita una frase di Albert Einstein del 1954: 
La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire. 
"Non credo che l'abolizione della guerra sia un'utopia. Anzi, la parola 'utopia' mi piace moltissimo. Utopia è una cosa possibile, ma che ancora non è accaduta."
Secoli fa, fu abolito lo schiavismo, insieme a tutti gli apparati sui quali si reggevano le economie di tanti Paesi. L'utopia divenne la regola.
"Occorre che la guerra diventi tabù culturale per la maggior parte degli esseri umani. Questa è la forma più efficace di medicina preventiva".

Bene, se lo dice una persona come lui... che l'abolizione della guerra è possibile, ci posso credere anch'io.
A metà incontro mi sono infilata nella sala polifunzionale, dove l'immagine di Gino Strada era davvero più nitida, e l'ho disegnato ancora.
Ho ascoltato tutte le domande che gli sono state rivolte, alcune anche molto divertenti. Lì, il nostro uomo ha sorriso, è stato ironico e spiritoso.
Qualcuno sostiene (fortunatamente non del tutto convinto) che la guerra sia un istinto che fa parte dell'uomo, e chiede la sua opinione in merito. Gino Strada risponde che è falso: sono i governi a fare considerevoli investimenti nella comunicazione per convincere l'opinione pubblica a sostenere la guerra, e non il contrario.
Penso che è vero che la violenza e la sopraffazione sugli altri possano far parte dell'istinto umano, ma la guerra, appunto, è tutta un'altra cosa. Può sfruttare in qualche modo quell'istinto, ma la guerra è cosa molto diversa, è programmata, è pensata, effettua l'organizzazione sistematica dello sterminio e della distruzione di innumerevoli vite.
Una voce femminile chiede: con che spirito si va a soccorrere un malato, un mutilato, un ferito nel bel mezzo di un'area di conflitti, come si fa a curarlo? E lui risponde: 
- Come fai a NON curarlo?! - con un'esclamazione che fa sorridere tutti.
Come si fa a non soccorrere qualcuno che ne ha bisogno?
... certo, per lui, forse quello sì che è un istinto naturale.

Riflessioni, consapevolezza, sorrisi, intensità. Non mancava proprio niente.
Conservo i miei appunti.