domenica 13 maggio 2012

La primavera digitale

Quest'anno è arrivata la "primavera digitale" alla fiera del libro di Torino, e per questo ho deciso di compiere uno sforzo nella direzione delle nuove tecnologie... 
Prima di tutto, mi sono intestardita ad aggiornare il blog con un nuovo banner e dei nuovi colori per i titoli e i link dei testi dei post. Per anni, ero stata convinta che non fosse possibile applicare al blog un'immagine del banner come la volevo io, ma ho avuto il piacere di ricredermi - al prezzo di sentirmi un po' stupida...

A Torino, ho partecipato a vari incontri, la maggior parte dei quali molto utili, sulle applicazioni dell'"Augmented Reality" e del "Web Marketing" all'editoria, e ho ascoltato le testimonianze di una casa editrice esclusivamente digitale, la "Emma Books". 
Mi sono affiancata ai ragazzini che maneggiavano con estrema disinvoltura i differenti supporti per la lettura degli e-book (gli Ipad, i Sony Tablet S, i vari Kindle e tutti i loro inseguitori...), fino al momento in cui anch'io ho cominciato a toccarli.

Non è che non l'avessi fatto prima per avversione. Soltanto, non sapevo da dove cominciare, non mi era sembrato di averne bisogno ma soprattutto non mi era ancora capitato di vedere tutte insieme tante persone che avessero già confidenza con gli e-reader, al punto da non voler correre il rischio di sembrare un fossile al loro confronto. Ancora, ho cominciato a comprendere, anche solo in minima parte, il fatto che gli e-book rappresentano la possibilità di rispondere a un bisogno molto preciso, a volte.
Il caso delle lettrici degli e-book "rosa" di Emma Books ha attirato la mia attenzione, nel momento in cui si è cercato di spiegare come alcune appassionate di femminile (dentro al quale, in realtà, si incanalano generi diversi: commedie, giallo, erotico, classico...) si vergognano a comprare in libreria i loro libri preferiti, e magari, tenerli in vista nei propri scaffali. Con questo espediente del libro digitale, hanno trovato la soluzione: acquisto on line e archiviazione del libro nella memoria dell'e-reader o del computer. 
Ho scoperto anche la possibilità, almeno per i libri di Emma Books, di vivere una prima esperienza di lettura di un e-book senza avere un e-reader. In questo link si trova una utilissima "Piccola guida agli e-book" e da lì si può accedere anche ad un articolo che spiega "Come leggere un ebook senza un e-reader".

Così, oggi ho cominciato a leggere sul mio Mac, innanzitutto con un e-book gratuito e poi con un altro libro di Emma Books, approfittando dell'offerta attiva fino a domani lunedì 14 maggio: tutti i libri a € 0,99 ...

Per quanto riguarda il fumetto, la questione degli e-book è molto più complicata: a cominciare dal fatto che la maggior parte degli e-reader più diffusi ha uno schermo di 15 cm e visualizza tutte le immagini in bianco e nero. 
La settimana prossima, il 19 maggio, andrò al Fullcomics a Milano per un convegno su "L'era digitale nel fumetto". Voglio farmi una mia idea, voglio parlarne...

1 commento:

Anonimo ha detto...

grazie!!! un pò di modernità!!!!