giovedì 17 settembre 2009

Prospettive sul quotidiano




9 commenti:

Anonimo ha detto...

ha letto bene la giornalista.
effettivamente ha colto lo spirito del libro.

Daniele Vessella ha detto...

non conosco il libro, ma tu hai uno stile favoloso...

paola cannatella ha detto...

Per anonimo:
Sì, a causa di un po' in fretta per i molti impegni di lavoro di questi giorni, ho caricato l'articolo senza scrivere nulla... ma ne sono stata felicissima! La giornalista si chiama Annalisa Stancanelli, è stata splendida.

Per Daniele:
Grazie!...

MicGin ha detto...

cliccata e pubblicata
;-)
http://sonoioche.blogspot.com/2009/09/hic-hic-hurra.html

paola cannatella ha detto...

Oh mio Dio!
... Credo che in quella foto a Treviso stessi parlando con Alberto Ponticelli... è davvero un autore eccezionale, e quella è una delle mie tipiche facce quando sono emozionata/stravolta/soggezionata/goffa/commossa...
Caro Michele...
Comunque hai fatto un bel report!
Grazie e a presto!

Anonimo ha detto...

Complimenti per la tua Opera Prima, interessante sia per la sensibilità che per il punto di vista diverso da quello dei maschietti (che di solito si dedicano a storie trucide), e per lo stile che mescola intelligentemente varie influenze (Pazienza, Spiegelman, manga, etc.) e . Vado a cercare l'Opera Seconda. Qohelet.

paola cannatella ha detto...

Caro Anonimo,
innanzitutto grazie per gli apprezzamenti per IDJ! Se ti è piaciuto, ci sono ottime probabilità che apprezzerai anche Prospettive.
Poi, visto che ormai hai capito che so fare la precisina...
Me ne vergogno un po', ma sebbene lo conoscessi, ho letto Maus di Spiegelman solo DOPO aver finito la mia "Opera Prima" (la scorsa estate)... Ci tengo a precisare che gli autori che ammiro sono un po' diversi dalle "influenze", tra l'altro spesso subinconsce!
In questa intervista mi spiego meglio...
http://www.lospaziobianco.it/4891
Ciaoooo!

Anonimo ha detto...

In realtà le ho un po' sparate, un po' perché non sono un tuttologo, un po' perché non mi paga nessuno per essere accurato nelle citazioni ;-). In particolare, ho pensato a Spiegelman per il 'fumetto nel fumetto', presente anche in "Maus". Mi era piaciuto anche "L'altra parte" di Vanna Vinci, e mi ha ricordato "IDJ" per quel rapporto amoroso tra il reale e il paragnostico, ma ammetto di non ricordarlo molto bene e che può essere un fattore comune a molte altre storie. Ciao. Qohelet

Anonimo ha detto...

non è che il mondo di un autore si limita a quelle due letture in croce del lettore...

(zorro)