venerdì 30 maggio 2008

I disegni all'impiedi

…Pensavo che non dovesse essere giusto o possibile, eppure alla fine ho imparato a disegnare in piedi.

A Milano. Mentre aspetto la metro. Mentre il vagone prende la curva facendo vacillare me con tutti gli altri passeggeri. Mentre, alla sede della Renoir, aspetto che la mia postazione al computer si liberi. 

Si tratta sempre di brevissimi minuti singhiozzanti, e prima mi rifiutavo a disegnare così, poco dominata dalla concentrazione o con gli occhi di qualcuno che mi scrutano il foglio. Invece, adesso sono diventata sufficientemente abile, al punto che conservo tutti quei disegnini che rappresentano una qualche testimonianza o un’idea che mi è venuta e che ho potuto comunque impressionare.


Da quando sono venuta a Milano, mi è mancata quasi del tutto la possibilità di avere un bel pacco di ore tutte da dedicare ai fumetti o al blog. A me, che ci posso fare, piace fare le cose per benino e non me la sentivo di sprecare il tempo a disegnare male e in fretta. Invece!!!!... ho cambiato idea!... Disegno sull’album a fogli ruvidi che mi porto sempre dietro di questi tempi, o sulla carta usata alla Renoir, con le fotocopie dei fumetti coreani dietro.


Questo disegnino l’ho fatto martedì 27 maggio, ieri me lo sono fatto scansionare alla Renoir e oggi metto on line tutto il post…


In tutto questo tempo che non ho più scritto un intero post sul blog, limitandomi solamente ai commenti, ecco un breve riassunto degli avvenimenti corredati alla frequenza del mio stage, a cui mi sono applicata molto e volentieri, e che ha assorbito la maggior parte del mio tempo:

- Il 10 e l’11 maggio, sono andata alla fiera del libro di Torino, dove sono state vendute pochissime copie di IDJ a dispetto di tutti gli spettacolari disegni che avevo fatto sui libri: per una volta che pensavo di aver disegnato davvero bene, mi sono sentita come se non mi volesse nessuno. Eeeh doveva capitare un giorno… Però non ero mai andata alla fiera del libro, ed è stato molto interessante, anche se tutti mi dicevano che rispetto agli anni scorsi c’era poca gente. Poi, la domenica è venuto anche Giuseppe. Finalmente una fiera insieme, che bello…

Il 15 maggio, ho litigato con il mio coinquilino e padrone di casa a Gorgonzola. Ho pensato spesso di scrivere un lungo racconto su di lui, ma ripeto, non c’è stato tempo. Ho comunque preso appunti su tutte le sue manie, psicosi e frasi che mi ha detto, tra cui la memorabile: “Piccola arrogante”. La sera stessa, avevo già telefonato alla maggioranza dei miei amici a Milano per chiedere asilo.  

- Il 17 maggio ho fatto la valigia e ho traslocato. Adesso vivo vicino alla fermata della metro Romolo, a 30 minuti dal mio posto di lavoro: è stata una mia amica di Catania, Laura LF, a segnalarmi che nel suo appartamento c’era una stanzetta libera. Ed è stata una gioia trascinare qui la mia roba, in questa camera molto piccola ma vivibile, con un letto a soppalco. Di quest’ultimo me ne rallegro, mi ricorda la mia infanzia, di quando dormivo nel piano di sopra di un letto a castello, e sotto dormiva mia sorella, e nella stessa stanza c’era anche il letto di mio fratello. La sera stessa mi sono concessa una bella uscitina in compagnia di altri terroni come me…

- Il 18 maggio ho invitato a pranzo mio fratello, Sandro. Al momento, lui vive e lavora a Barcellona, è stato a Milano per 2 giorni a prendere un po’ di roba lasciata qui (ci ha vissuto 1 anno e mezzo). Abbiamo passato la domenica insieme, tra l’altro a tifare per la nostra squadra di calcio che alla fine è riuscita a salvarsi dalla serie B.

- Il 23 maggio sono tornata ad Acqui Terme, e ho passato un weekend molto intenso. Ancora una volta, una sorpresa legata ai miei amici di Catania: io e Giuseppe abbiamo ricevuto una visita di un nostro amico, Francesco De Francisco (metto anche il cognome perché merita…), in compagnia di un’altra ragazza, Caroline. Nonostante il brutto tempo, siamo riusciti a scamparla per un’oretta, e così ci siamo avventurati per il centro storico di Acqui Terme, e al castello, tutto in fiore, siamo riusciti perfino a vedere uno dei miei amati scoiattoli. La sera, io e Giuseppe siamo finiti a Spinetta Marengo (AL) a vedere Iron Man.

- Domenica 25 maggio, ho disegnato tutto il giorno. Ahhhhh….

- Lunedì, mi alzo alle 5.20 e prendo il treno per Milano. Dopo una bella giornata di lavoro e una mezzoretta di riposo, alle 20.30 incontro mia sorella, Veronica. Al momento, lei vive e lavora a Madrid, ma starà per un mese a Milano per un corso di formazione (è una dolce donna in carriera con due palle così…). A cena, mi annuncia che i nostri genitori stanno per separarsi…


Non parlerò di questa notizia, la cui fondatezza è ancora dubbia. Però, ovviamente sono stata male, in questi giorni. E comunque, io e mia sorella abbiamo passato una serata a parlare di un sacco di altre cose. Alla fine, io l’ho accompagnata alla metro e poi ho camminato per Via Valsolda fino a casa. La Via Valsolda costeggia la metro Romolo ed è una strada di quelle in cui si fa attenzione ai malintenzionati. È decisamente romantico avere pensieri come quelli della rottura di una famiglia salda da 31 anni, passeggiando alle 23.30 per una strada in cui finora ho incontrato:

- Un tipo che si faceva una sega dentro la sua macchina;

- Un signore cicciotto che controllava il condizionatore sul balcone, in mutande;   

- Una prostituta che si alzava la cerniera dei pantaloncini, accanto a una macchina e al suo occupante.

- Quattro o cinque uomini che pisciavano sempre allo stesso angolo della strada, vicino alla metro.


Avrei voluto rappresentare la via malfamata in cui abito adesso a Milano, invece, mentre disegnavo all’impiedi, ho finito per concentrarmi su come mi sentivo quella sera. L’ho detto, che ho imparato da poco a disegnare in queste condizioni…



Non finisce qui questo post!!!... Improvvisamente, di seguito, riporto le 6 cose che mi piacciono per rispondere finalmente al mio carissimo amico Melo che mi ha segnalato nella sua catena, nel suo blog di Delund il 14 maggio. Il suo indirizzo è delund.blogspot.com.

Le regole della catena prevederebbero di segnalare altri 6 bloggers, ma io non lo farò, perchè per me questa cosa è solo, dicevo, una risposta a lui... dirò solo le 6 cose che mi piace fare (a parte quelle legate ai fumetti e quella di stare in amore con il mio uomo):

1) arrampicarmi sugli alberi a piedi nudi

2) nuotare nel mare, sott'acqua (associate a questo ce ne sarebbero di cose che mi piacciono...), in particolare immergermi per tre o quattro metri e poi lasciarmi risalire con la pancia verso l’alto 

3) mettere la testa fuori dal finestrino di un treno o di un'auto in velocità

4) mettere le cose in bilico senza farle cadere

5) ricordare quello che ho sognato la notte 

6) organizzare un viaggetto / preparare una cena con i miei amicucci

Devo dire che questo gioco mi ha divertito. Mi sono messa a pensarci bene e mi ha rincuorato sapere che in effetti esiste una specie di formula magica per farmi provare gioia e piacere. Grazie Carmelotto…


Ultimissima. Nell'ambito della Mostra Mercato del Fumetto di Reggio Emilia, la Tunuè ha vinto il premio come miglior editore. Qui si può trovare la notizia:

http://www.tunue.com/page.php?idArt=7673

E qui c'è la motivazione:

«Il premio va alle edizioni Tunué per aver creato, nel corso di pochi anni, un catalogo innovativo con l’occhio rivolto sia alla presentazione di fumetti giovani e nuovi, sia per il sostegno ad una saggistica sempre interessante legata ai vari aspetti del mondo del fumetto».

Evviva!!!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Che onore, essere il primo a commentare questo bel post. Mi chiedevo come fosse andata a Torino, io chiaramente non sono neanche passato dalle parti del Lingotto, e mi spiace che il tuo talento non sia stato notato, ma la Fiera del Libro, te lo posso assicurare io che c'ho anche presentato 2 romanzi, è davvero snob.
Noto che la tua vita ha subito un po' di cambiamenti, avevi scritto sul blog che ti trasferivi a Milano ma subito hai cambiato casa. In effetti stare in un posto in cui non si sta bene è una cosa tra le più brutte che possano capitare, non si vede l'ora di scappare, ci si sente soffocare. A me capita col lavoro, e sono 7 mesi che sopporto perché non riesco a trovare altro. Ma il giorno che uscirò di lì sarà come essere rinato.
Adesso ti saluto. Ti faccio in bocca al lupo per tutto e passo a rileggerti più avanti. Alessandro.

paola cannatella ha detto...

Wow... infatti, devo ammettere, non mi immaginavo fossi tu!!!
Ho pensato anzi che in questo post, un po' forse sovraccarico di tristezza, non ci sarebbero stati commenti. Grazie per il sostegno!
Coraggio anche a te...
A presto!

Anonimo ha detto...

Ciao Paola!
Ti capisco benissimo quando parli del tuo coinquilino, hai fatto molto bene ad andartene, credimi! :)
Per quanto riguarda i disegni "in piedi" ti ammiro, io ci provavo con le canzoni, e ti dirò che scrivere in mezzo ad altra gente non ci sono mai riuscito, perchè ho sempre bisogno di uno spazio mio, lontano da tutti e in solitudine! quindi ogni volta rischio di perdere il pensiero o la melodia... :(

Ti faccio i migliori auguri per tutto, spero che la situazione tra i tuoi possa migliorare e ti faccio in bocca al lupo per i tuoi progetti!

Ma a quando la prossima Graphic novel??? Davvero IDJ mi è piaciuto troppo.
Ciao!
>E

paola cannatella ha detto...

Ciao Dennis!
...che mi dici, per i disegni all'impiedi!... ma chissà, forse anche tu se ti ritrovassi davvero alle strette, senza il tempo di stare in un posto silenzioso e alla larga da tutti, riusciresti a scrivere in tutt'altre condizioni! Non si può mai dire...
Comunque, da quello che ho visto su Myspace, mi sembra che in ciò che fai tu ti stia impegnando davvero, e questo è lodevole. Quindi tanti meritati auguri anche a te.

Il prossimo libro... mi sono data come scadenza massima il Napoli Comicon 2009 (ovvero aprile) per un nuovo fumetto. Sul blog prima o poi metterò qualche studio o anteprima.
Grazie del supporto
A presto!!!

Anonimo ha detto...

pablita!!!
la mia ora si avvicina, anche io tra 2 mesetti sarò tra metropolitane e persone con l'accento completamente diverso dal nostro :P

sto acquerellando un casino, studiando un pò di meno e sto facendo dei minicorti 3D..... ma appena trovo il tempo e il buon umore, ti chiamo! promesso!!!!

cmq se Ginevra vedesse questi disegni, li apprezzerebbe... .P

Anonimo ha detto...

Prego, di niente. Io in queste giornate piovose, per colorare un po' la mia vita, sto rileggendo delle cose che ho scritto in passato, e sto lavorando su due libri che dovrei pubblicare dopo l'estate. E in più cerco assiduamente casa, perché chi fa un mestiere come il nostro deve poterlo fare nel posto giusto.
Bacio. A :)

Anonimo ha detto...

Ciao Paola come va?
fai bene a disegnare all'impiedi anche perchè ti permette di disegnare cose che in camera tua non riusciresti a vedere..hehe
cmq Giovanni mi ha detto per Lucca,organizziamoci,sarebbe bello stare tutti assieme.
Ciao

ci sentiamo presto

Luca

paola cannatella ha detto...

Ciao miei cari...

Per Simone. Per questa faccenda di Milano parliamone, magari ti interesserebbe la mia attuale stanzetta vicino alla metro Romolo, a una o due fermate dalla scuola del fumetto...
Mi manchi! A presto..

Per Luca. Ottima osservazione per i disegni all'impiedi!

Per Simone e Luca. A proposito di Lucca, io infatti sto cercando per 5-6 persone, ma sono rallentata... conto di riprendere la ricerca dal 22 giugno. Eventualmente se voi avete novità sentiamoci via mail!