l'ultima strisca pecca di profonda slealtà verso la bistrattata categoria dei papà... ;-)
molto brillante il dialogo tra i due papà. brava! qualcosina sul disegno... tanto per arrivare alla somma perfezione, l'avrei da dire. ma brava brava comunque! ;-)
Caro Michele, spero che siano andati bene il resto dei giorni a Pavia.
Riguardo il fumetto... chissà che tipo di papà sei tu?... Il dialogo è stato scritto dalla mia amica Manuela, il merito va a lei! Quando andrai a CT vedrai che la gente parla davvero così! Poi dimmelo cosa migliorare nel disegno, lo sai che ci tengo a raggiungere la perfezione. ... Attenzione! L'"Anonimo" è la mia MAMMA! Che lascia sempre commenti sintetici, mi sostiene e mi ha spiegato per telefono che mi trova "cambiata" nel senso di migliorata... nel senso che in passato mi aiutavo molto con la fotografia mentre questo fumetto l'ho disegnato seguendo i puri metodi artigianali!
rispetto al disegno: ottime le figure. gli sfondi, forse sarà la risoluzione, mi sono sembrati un po' meno personali rispetto ai tuoi standard. forse potrebbe essere un lavoro ideale da colorare. C'è molto bianco.
come papà penso di essere un po' una via di mezzo, con spiccata propensione verso il lato ambientalista.
Paola Cannatella (Catania, 1979) è “mezzafumettista”, definizione breve per dire: per lo più, fumettista autodidatta, ma anche grafica editoriale, illustratrice e insegnante di corsi brevi e workshop di fumetto… e una volta, tutta un’altra storia (ha una laurea in Economia e Commercio).
Nel 2006 si classifica al primo posto nel concorso Fumetto International - Talent Award indetto da La Triennale di Milano e un anno più tardi esordisce come autrice di graphic novel.
Il suo ultimo libro è "Oriana. Una donna libera", realizzato in collaborazione con Giuseppe Galeani: la prima biografia a fumetti della celebre giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. Premio Coco 2023 come "MIGLIOR LIBRO A FUMETTI".
Vive a Catania con Giuseppe e due piccoli esseri umani degni di essere disegnati a fumetti: Giorgio e Arianna.
● Hayao Miyazaki, “Nausicaa della Valle del vento”
● Neil Gaiman, “Sandman”
● Frederick Peeters, “Lupus”
● Marjane Satrapi, “Persepolis”
● Enki Bilal, “Trilogia Nikopol”
● Jason, “Ehi, aspetta...”
● Fabrice Neaud, “Journal”
● Charles Burns, “Black Hole”
● Igort, “5 è il numero perfetto”
● Dave Mc Kean, “Cages”
● Osamu Tezuka, “La storia dei tre Adolf”
● Alan Moore e Dave Gibbons, “V for vendetta”
● Alan Moore e David Lloyd, “Watchmen”
● Gipi, “Appunti di una storia di guerra”
● Daniel Zezelj, “L’amore”
● Gary Spencer Millidge, “Strangehaven”
● Leila Marzocchi, “L’Enigma”
Autori di fumetti... i preferiti
● perchè hanno realizzato un fumetto che amo: Hayao Miyazaki, Marjane Satrapi, Jason, Dylan Horrocks, Frederick Peeters, Fabrice Neaud, Charles Burns, Alan Moore, Dave Gibbons, David Lloyd, Leila Marzocchi, Gipi
● perché vorrei disegnare anche così: Frederick Peeters, Enki Bilal, Eduardo Risso, Daniel Zezelj, Sergio Toppi, Vittorio Giardino, Brian Talbot, Paolo Eleuteri Serpieri, Lorenzo Mattotti, Josè Munoz, Francisco Solano Lopez, Eddie Campbell, Jamie Hewlett, Gabriella Giandelli, Stefano Ricci, Igort, Paolo Bacilieri, Dan Hipp, Kazu Kibuishi
● perché sono i miei maestri: Hayao Miyazaki, Neil Gaiman, Enki Bilal, Igort, Osamu Tezuka, Dave Mc Kean, Gary Spencer Millidge, Rumiko Takahashi, Sergio Toppi
● perchè imparo dai loro fumetti: Gary Spencer Millidge, Andrea Pazienza, Milo Manara, Vanna Vinci, Frank Miller, Grant Morrison, Takehiko Inoue, Alessandro Barbucci & Barbara Canepa, Kentaro Miura, Daniel Clowes, Garth Ennis e Steve Dillon, Gipi, Minetaro Mochizuki, Roberto De Angelis, Germano Bonazzi, Stefano Casini, Nicola Mari, Hitoshi Iwaki, Yukito Kishiro, Naoki Kurasawa, Sergio Ponchione, Craig Thompson, Andy Watson, Andrea Accardi, Josè Munoz, Carlos Sampayo, Johann Sfar, Carlos Trillo, Tsukasa Hojo, Akira Toriyama, Katsuhiro Otomo, Tony Sandoval, Blutch
7 commenti:
paola sei cambiata tanto ti rendi conto?
l'ultima strisca pecca di profonda slealtà verso la bistrattata categoria dei papà... ;-)
molto brillante il dialogo tra i due papà. brava!
qualcosina sul disegno... tanto per arrivare alla somma perfezione, l'avrei da dire.
ma brava brava comunque!
;-)
e saluti a giuseppe!
ps... com'eri prima? cosa intende quello là...?
Caro Michele,
spero che siano andati bene il resto dei giorni a Pavia.
Riguardo il fumetto... chissà che tipo di papà sei tu?...
Il dialogo è stato scritto dalla mia amica Manuela, il merito va a lei! Quando andrai a CT vedrai che la gente parla davvero così!
Poi dimmelo cosa migliorare nel disegno, lo sai che ci tengo a raggiungere la perfezione.
... Attenzione! L'"Anonimo" è la mia MAMMA! Che lascia sempre commenti sintetici, mi sostiene e mi ha spiegato per telefono che mi trova "cambiata" nel senso di migliorata... nel senso che in passato mi aiutavo molto con la fotografia mentre questo fumetto l'ho disegnato seguendo i puri metodi artigianali!
Giuseppy ricambia i saluti!
mitica mamma!
rispetto al disegno: ottime le figure. gli sfondi, forse sarà la risoluzione, mi sono sembrati un po' meno personali rispetto ai tuoi standard. forse potrebbe essere un lavoro ideale da colorare. C'è molto bianco.
come papà penso di essere un po' una via di mezzo, con spiccata propensione verso il lato ambientalista.
Rifletto sulle tue osservazioni... però mi sarebbe piaciuto davvero colorarlo (soprattutto il piede!!!)
Great blog I enjooyed reading
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