Ed ecco la consueta cartolina di quest'anno!... Buone feste a tutti!!!
giovedì 19 dicembre 2013
mercoledì 18 dicembre 2013
Ritorno al nero?...
Incoraggiata dal possesso di un nuovo strumento di lavoro, una tavoletta grafica Wacom Cintiq 13HD, mi lancio nell'inchiostrazione di un fumetto di 48 pagine che tengo in un cantuccio da anni!
Contenta dei primi risultati... Ma per una sola vignetta, un primo piano per di più, è facile! Vediamo se prendo coraggio anche per una tavola intera...
Contenta dei primi risultati... Ma per una sola vignetta, un primo piano per di più, è facile! Vediamo se prendo coraggio anche per una tavola intera...
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studi e idee a fumetti,
vicende e vicissitudini
domenica 8 dicembre 2013
venerdì 15 novembre 2013
"La Sposa Yemenita" è on line!
Ecco il link per leggere la nuova storia di Battgirl!
E così, adesso le storie della nostra reporter preferita si trovano all'interno di una vera e propria "sezione" dedicata ai fumetti di realtà!
venerdì 8 novembre 2013
Recensione di "Dove la terra brucia" su Paper Street
Ecco qui una lusinghiera recensione di "Dove la terra brucia" scritta da Giacomo Lamborizio!
lunedì 4 novembre 2013
Zombie a Lucca Comics
Lo chiedo a Giuseppe osservando un
ragazzo con l’andatura barcollante e i vestiti un po’ stracciati. È la sera del
1 novembre, i padiglioni dei
Comics e dei Games sono già chiusi da due ore, ma le strade sono ancora percorse da cosplayers. Noi ci
stiamo riposando seduti su una panchina lungo le mura di Lucca, carichi di buste piene di fumetti,
prima di prendere il treno delle 22:31 per Montecatini Terme, dove alloggiamo. Da
lì a poco arriva un gruppo di una dozzina di ragazzi sui vent’anni, che
cominciano a inseguirsi con gli zombie-travestiti, tre in tutto, compreso quello che
ho notato. Fra gli zombie c'è anche una ragazza piuttosto prosperosa, l’unica di tutto il
gruppo, che si accascia per terra più volte colpita dai dardi e dopo qualche
minuto “ritorna in vita”, con il corpo che sussulta e si scuote prima di
rialzarsi in piedi.
Continuiamo ad osservare gli
inseguimenti fra gli “umani” e gli “zombie”, colpiti dal loro spirito di immedesimazione, finché non decidiamo di incamminarci
verso l’area del palco. Davanti a noi ci precedono i maschietti del gruppo degli
“umani” e li sentiamo parlottare di strategie riguardanti le loro prossime
mosse contro gli “zombie”. Ad un certo punto vengono loro incontro un gruppo di graziose ragazze con le orecchie da conigliette.
- Ciaooooo… - le conigliette salutano i
cacciatori di zombie sorridendo, con una cantilena che sembra per lo più un invito a
seguirle.
Vediamo i
cacciatori di zombie smettere di parlottare e voltarsi tutti simultaneamente
verso le conigliette. Hanno la bocca aperta e gli sguardi allucinati.
Continuano a camminare in avanti con la testa girata nella direzione opposta
per qualche secondo. Finché quello che sembra il conducente del gruppo riprende
a consultare una mappa e a rivolgersi ai suoi compagni:
- Allora, gli
zombie probabilmente si sono radunati in questo punto…
In uno dei
nostri sacchetti c’è il primo albo a fumetti di “The Walking Dead” di Robert Kirkman e di “I am a Hero” di Kengo Hanazawa. Camminiamo fra uomini e zombie.
mercoledì 23 ottobre 2013
Al DiNoiTre, i segni...
Sempre al DiNoiTre, una sera dello scorso aprile, io e Giuseppe abbiamo incontrato un amico che non avevamo visto per tre anni. Oggi è il nostro più caro amico, ad Alessandria. E grazie a lui (o a causa sua...) siamo stati invitati a partecipare ad uno spettacolo degli Improvvisatori Involontari, e abbiamo annunciato a tutti i presenti che proprio quel giorno avevamo deciso di sposarci...
A distanza di un anno, ecco che il DiNoiTre si prepara ad ospitare una mostra delle mie tavole a fumetti su "Dove la terra brucia" e "La Sposa Yemenita". Chi l'avrebbe pensato?...
Bè, i segni c'erano già da tempo, no?
lunedì 14 ottobre 2013
Un'altra avventura di Battgirl in arrivo
venerdì 11 ottobre 2013
Per l'Associazione Musicale Etnea...
... ecco la locandina della stagione, con un'immagine da me disegnata, tratta da "Prospettive"!...
^_^
sabato 5 ottobre 2013
Laboratori di fumetto ad Alessandria
Mercoledì 2 ottobre 2013 ho cominciato il primo laboratorio del mio progetto "Il fumetto per tutti", in collaborazione con l'Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria.
Lo scorso 17 luglio avevo organizzato il "Pomeriggio a fumetti", e nelle ultime tre settimane ho fatto volantinaggio in giro e in largo per la città, ho promosso l'evento su fb (con un po' di limiti, visto che ad Alessandria abito da un solo anno) e ho anche creato un sito internet:
http://fumettopertutti.jimdo.com/
Ho iniziato alle 14:30 con due soli partecipanti. La prima lezione è gratuita. In generale, la "prima" lezione è sempre una prova.
Col senno di poi, si riflette su tante cose. Avrei dovuto comunicare meglio la mia professionalità? Avrei dovuto evidenziare nel volantino quali sono state le mie ultime pubblicazioni? Così sarebbero accorsi più iscritti.. ma forse no, il punto è che per entrare in un territorio, bisogna essere conosciuti in altri modi, con il proprio lavoro, e per questo ci vuole del tempo.
Ma mentre mi trovavo a insegnare fumetto, a tutto questo non ho pensato. Anzi, ho constatato che ogni volta che metto a disposizione la mia esperienza e le mie capacità (e anche i miei fumetti ^_^)per l'insegnamento, qualcosa in me si accende. Sono preparata, sono brava. Sono contenta.
Ai partecipanti al laboratorio ho parlato di linguaggio del fumetto e ho proposto una striscia con una sceneggiatura già scritta. Ho anche portato diversi fumetti di autori francesi di vari formati e generi, concedendo anche la possibilità di prenderli in prestito, e ha funzionato! Continuerò così ad ogni lezione: teoria sul fumetto, tecniche di disegno, esercitazioni pratiche e fumetti da leggere.
Continuerò per loro e per me. Sì, mi dico, può darsi che arriverà qualcun altro alla seconda lezione.
Ma adesso va bene anche così. Iniziamo, proseguiamo...
Lo scorso 17 luglio avevo organizzato il "Pomeriggio a fumetti", e nelle ultime tre settimane ho fatto volantinaggio in giro e in largo per la città, ho promosso l'evento su fb (con un po' di limiti, visto che ad Alessandria abito da un solo anno) e ho anche creato un sito internet:
http://fumettopertutti.jimdo.com/
Ho iniziato alle 14:30 con due soli partecipanti. La prima lezione è gratuita. In generale, la "prima" lezione è sempre una prova.
Col senno di poi, si riflette su tante cose. Avrei dovuto comunicare meglio la mia professionalità? Avrei dovuto evidenziare nel volantino quali sono state le mie ultime pubblicazioni? Così sarebbero accorsi più iscritti.. ma forse no, il punto è che per entrare in un territorio, bisogna essere conosciuti in altri modi, con il proprio lavoro, e per questo ci vuole del tempo.
Ma mentre mi trovavo a insegnare fumetto, a tutto questo non ho pensato. Anzi, ho constatato che ogni volta che metto a disposizione la mia esperienza e le mie capacità (e anche i miei fumetti ^_^)per l'insegnamento, qualcosa in me si accende. Sono preparata, sono brava. Sono contenta.
Ai partecipanti al laboratorio ho parlato di linguaggio del fumetto e ho proposto una striscia con una sceneggiatura già scritta. Ho anche portato diversi fumetti di autori francesi di vari formati e generi, concedendo anche la possibilità di prenderli in prestito, e ha funzionato! Continuerò così ad ogni lezione: teoria sul fumetto, tecniche di disegno, esercitazioni pratiche e fumetti da leggere.
Continuerò per loro e per me. Sì, mi dico, può darsi che arriverà qualcun altro alla seconda lezione.
Ma adesso va bene anche così. Iniziamo, proseguiamo...
giovedì 3 ottobre 2013
I love CFAP
Il Centro
Fumetto "Andrea Pazienza" a Cremona è una realtà attraverso cui
siamo passati in tantissimi!... Anch'io, mi ricordo, i primi
"Schizzo" sfogliati a poco più di diciott'anni a Catania, le visite al CFAP a
saccheggiare decine di fumetti per la tesi di laurea, i preziosi consigli
dell'ottimo Michele Ginevra sulle
mie tavole di "Inchiostro di Jack" ancora acerbe, il sostegno, la
simpatia, l'amicizia, un cervello e un cuore grandi così, la buona forchetta,
gli altri autori conosciuti attraverso il CFAP!... Anch'io ho fatto parte di
"Futuro Anteriore" ma all'evento ci sarei andata comunque! Il CFAP
covo di ricordi e conoscenza e curiosità passati presenti e futuri!
Link utili:
sito internet del CFAP
pagina FB del CFAP
sito internet di "I Love Fumetti"
Link utili:
sito internet del CFAP
pagina FB del CFAP
sito internet di "I Love Fumetti"
martedì 1 ottobre 2013
Gino Strada, abbastanza vicino...

Davvero un personaggio di grande carisma. E anche un bel soggetto da ritrarre, con un volto particolarmente segnato e quindi relativamente facile da disegnare. Non credo che si riesca a guardare a lui come un semplice portavoce.
Qui riporto soltanto una piccola parte dei miei appunti...
Dal 1994 al 2012 racconta, Emergency ha curato 5.200.000 pazienti, e dopo aver visto tanti morti, affamati, feriti, mutilati, poveri, qual è la sua consapevolezza?...
Cita una frase di Albert Einstein del 1954:
La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire.
"Non credo che l'abolizione della guerra sia un'utopia. Anzi, la parola 'utopia' mi piace moltissimo. Utopia è una cosa possibile, ma che ancora non è accaduta."
Secoli fa, fu abolito lo schiavismo, insieme a tutti gli apparati sui quali si reggevano le economie di tanti Paesi. L'utopia divenne la regola.
"Occorre che la guerra diventi tabù culturale per la maggior parte degli esseri umani. Questa è la forma più efficace di medicina preventiva".
Bene, se lo dice una persona come lui... che l'abolizione della guerra è possibile, ci posso credere anch'io.
A metà incontro mi sono infilata nella sala polifunzionale, dove l'immagine di Gino Strada era davvero più nitida, e l'ho disegnato ancora.
Ho ascoltato tutte le domande che gli sono state rivolte, alcune anche molto divertenti. Lì, il nostro uomo ha sorriso, è stato ironico e spiritoso.
Qualcuno sostiene (fortunatamente non del tutto convinto) che la guerra sia un istinto che fa parte dell'uomo, e chiede la sua opinione in merito. Gino Strada risponde che è falso: sono i governi a fare considerevoli investimenti nella comunicazione per convincere l'opinione pubblica a sostenere la guerra, e non il contrario.
Penso che è vero che la violenza e la sopraffazione sugli altri possano far parte dell'istinto umano, ma la guerra, appunto, è tutta un'altra cosa. Può sfruttare in qualche modo quell'istinto, ma la guerra è cosa molto diversa, è programmata, è pensata, effettua l'organizzazione sistematica dello sterminio e della distruzione di innumerevoli vite.
Una voce femminile chiede: con che spirito si va a soccorrere un malato, un mutilato, un ferito nel bel mezzo di un'area di conflitti, come si fa a curarlo? E lui risponde:
- Come fai a NON curarlo?! - con un'esclamazione che fa sorridere tutti.
Come si fa a non soccorrere qualcuno che ne ha bisogno?
... certo, per lui, forse quello sì che è un istinto naturale.
Riflessioni, consapevolezza, sorrisi, intensità. Non mancava proprio niente.
Conservo i miei appunti.
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