Ed ecco la consueta cartolina di quest'anno!... Buone feste a tutti!!!
giovedì 19 dicembre 2013
mercoledì 18 dicembre 2013
Ritorno al nero?...
Incoraggiata dal possesso di un nuovo strumento di lavoro, una tavoletta grafica Wacom Cintiq 13HD, mi lancio nell'inchiostrazione di un fumetto di 48 pagine che tengo in un cantuccio da anni!
Contenta dei primi risultati... Ma per una sola vignetta, un primo piano per di più, è facile! Vediamo se prendo coraggio anche per una tavola intera...
Contenta dei primi risultati... Ma per una sola vignetta, un primo piano per di più, è facile! Vediamo se prendo coraggio anche per una tavola intera...
Etichette:
studi e idee a fumetti,
vicende e vicissitudini
domenica 8 dicembre 2013
venerdì 15 novembre 2013
"La Sposa Yemenita" è on line!
Ecco il link per leggere la nuova storia di Battgirl!
E così, adesso le storie della nostra reporter preferita si trovano all'interno di una vera e propria "sezione" dedicata ai fumetti di realtà!
venerdì 8 novembre 2013
Recensione di "Dove la terra brucia" su Paper Street
Ecco qui una lusinghiera recensione di "Dove la terra brucia" scritta da Giacomo Lamborizio!
lunedì 4 novembre 2013
Zombie a Lucca Comics
Lo chiedo a Giuseppe osservando un
ragazzo con l’andatura barcollante e i vestiti un po’ stracciati. È la sera del
1 novembre, i padiglioni dei
Comics e dei Games sono già chiusi da due ore, ma le strade sono ancora percorse da cosplayers. Noi ci
stiamo riposando seduti su una panchina lungo le mura di Lucca, carichi di buste piene di fumetti,
prima di prendere il treno delle 22:31 per Montecatini Terme, dove alloggiamo. Da
lì a poco arriva un gruppo di una dozzina di ragazzi sui vent’anni, che
cominciano a inseguirsi con gli zombie-travestiti, tre in tutto, compreso quello che
ho notato. Fra gli zombie c'è anche una ragazza piuttosto prosperosa, l’unica di tutto il
gruppo, che si accascia per terra più volte colpita dai dardi e dopo qualche
minuto “ritorna in vita”, con il corpo che sussulta e si scuote prima di
rialzarsi in piedi.
Continuiamo ad osservare gli
inseguimenti fra gli “umani” e gli “zombie”, colpiti dal loro spirito di immedesimazione, finché non decidiamo di incamminarci
verso l’area del palco. Davanti a noi ci precedono i maschietti del gruppo degli
“umani” e li sentiamo parlottare di strategie riguardanti le loro prossime
mosse contro gli “zombie”. Ad un certo punto vengono loro incontro un gruppo di graziose ragazze con le orecchie da conigliette.
- Ciaooooo… - le conigliette salutano i
cacciatori di zombie sorridendo, con una cantilena che sembra per lo più un invito a
seguirle.
Vediamo i
cacciatori di zombie smettere di parlottare e voltarsi tutti simultaneamente
verso le conigliette. Hanno la bocca aperta e gli sguardi allucinati.
Continuano a camminare in avanti con la testa girata nella direzione opposta
per qualche secondo. Finché quello che sembra il conducente del gruppo riprende
a consultare una mappa e a rivolgersi ai suoi compagni:
- Allora, gli
zombie probabilmente si sono radunati in questo punto…
In uno dei
nostri sacchetti c’è il primo albo a fumetti di “The Walking Dead” di Robert Kirkman e di “I am a Hero” di Kengo Hanazawa. Camminiamo fra uomini e zombie.
mercoledì 23 ottobre 2013
Al DiNoiTre, i segni...
Sempre al DiNoiTre, una sera dello scorso aprile, io e Giuseppe abbiamo incontrato un amico che non avevamo visto per tre anni. Oggi è il nostro più caro amico, ad Alessandria. E grazie a lui (o a causa sua...) siamo stati invitati a partecipare ad uno spettacolo degli Improvvisatori Involontari, e abbiamo annunciato a tutti i presenti che proprio quel giorno avevamo deciso di sposarci...
A distanza di un anno, ecco che il DiNoiTre si prepara ad ospitare una mostra delle mie tavole a fumetti su "Dove la terra brucia" e "La Sposa Yemenita". Chi l'avrebbe pensato?...
Bè, i segni c'erano già da tempo, no?
lunedì 14 ottobre 2013
Un'altra avventura di Battgirl in arrivo
venerdì 11 ottobre 2013
Per l'Associazione Musicale Etnea...
... ecco la locandina della stagione, con un'immagine da me disegnata, tratta da "Prospettive"!...
^_^
sabato 5 ottobre 2013
Laboratori di fumetto ad Alessandria
Mercoledì 2 ottobre 2013 ho cominciato il primo laboratorio del mio progetto "Il fumetto per tutti", in collaborazione con l'Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria.
Lo scorso 17 luglio avevo organizzato il "Pomeriggio a fumetti", e nelle ultime tre settimane ho fatto volantinaggio in giro e in largo per la città, ho promosso l'evento su fb (con un po' di limiti, visto che ad Alessandria abito da un solo anno) e ho anche creato un sito internet:
http://fumettopertutti.jimdo.com/
Ho iniziato alle 14:30 con due soli partecipanti. La prima lezione è gratuita. In generale, la "prima" lezione è sempre una prova.
Col senno di poi, si riflette su tante cose. Avrei dovuto comunicare meglio la mia professionalità? Avrei dovuto evidenziare nel volantino quali sono state le mie ultime pubblicazioni? Così sarebbero accorsi più iscritti.. ma forse no, il punto è che per entrare in un territorio, bisogna essere conosciuti in altri modi, con il proprio lavoro, e per questo ci vuole del tempo.
Ma mentre mi trovavo a insegnare fumetto, a tutto questo non ho pensato. Anzi, ho constatato che ogni volta che metto a disposizione la mia esperienza e le mie capacità (e anche i miei fumetti ^_^)per l'insegnamento, qualcosa in me si accende. Sono preparata, sono brava. Sono contenta.
Ai partecipanti al laboratorio ho parlato di linguaggio del fumetto e ho proposto una striscia con una sceneggiatura già scritta. Ho anche portato diversi fumetti di autori francesi di vari formati e generi, concedendo anche la possibilità di prenderli in prestito, e ha funzionato! Continuerò così ad ogni lezione: teoria sul fumetto, tecniche di disegno, esercitazioni pratiche e fumetti da leggere.
Continuerò per loro e per me. Sì, mi dico, può darsi che arriverà qualcun altro alla seconda lezione.
Ma adesso va bene anche così. Iniziamo, proseguiamo...
Lo scorso 17 luglio avevo organizzato il "Pomeriggio a fumetti", e nelle ultime tre settimane ho fatto volantinaggio in giro e in largo per la città, ho promosso l'evento su fb (con un po' di limiti, visto che ad Alessandria abito da un solo anno) e ho anche creato un sito internet:
http://fumettopertutti.jimdo.com/
Ho iniziato alle 14:30 con due soli partecipanti. La prima lezione è gratuita. In generale, la "prima" lezione è sempre una prova.
Col senno di poi, si riflette su tante cose. Avrei dovuto comunicare meglio la mia professionalità? Avrei dovuto evidenziare nel volantino quali sono state le mie ultime pubblicazioni? Così sarebbero accorsi più iscritti.. ma forse no, il punto è che per entrare in un territorio, bisogna essere conosciuti in altri modi, con il proprio lavoro, e per questo ci vuole del tempo.
Ma mentre mi trovavo a insegnare fumetto, a tutto questo non ho pensato. Anzi, ho constatato che ogni volta che metto a disposizione la mia esperienza e le mie capacità (e anche i miei fumetti ^_^)per l'insegnamento, qualcosa in me si accende. Sono preparata, sono brava. Sono contenta.
Ai partecipanti al laboratorio ho parlato di linguaggio del fumetto e ho proposto una striscia con una sceneggiatura già scritta. Ho anche portato diversi fumetti di autori francesi di vari formati e generi, concedendo anche la possibilità di prenderli in prestito, e ha funzionato! Continuerò così ad ogni lezione: teoria sul fumetto, tecniche di disegno, esercitazioni pratiche e fumetti da leggere.
Continuerò per loro e per me. Sì, mi dico, può darsi che arriverà qualcun altro alla seconda lezione.
Ma adesso va bene anche così. Iniziamo, proseguiamo...
giovedì 3 ottobre 2013
I love CFAP
Il Centro
Fumetto "Andrea Pazienza" a Cremona è una realtà attraverso cui
siamo passati in tantissimi!... Anch'io, mi ricordo, i primi
"Schizzo" sfogliati a poco più di diciott'anni a Catania, le visite al CFAP a
saccheggiare decine di fumetti per la tesi di laurea, i preziosi consigli
dell'ottimo Michele Ginevra sulle
mie tavole di "Inchiostro di Jack" ancora acerbe, il sostegno, la
simpatia, l'amicizia, un cervello e un cuore grandi così, la buona forchetta,
gli altri autori conosciuti attraverso il CFAP!... Anch'io ho fatto parte di
"Futuro Anteriore" ma all'evento ci sarei andata comunque! Il CFAP
covo di ricordi e conoscenza e curiosità passati presenti e futuri!
Link utili:
sito internet del CFAP
pagina FB del CFAP
sito internet di "I Love Fumetti"
Link utili:
sito internet del CFAP
pagina FB del CFAP
sito internet di "I Love Fumetti"
martedì 1 ottobre 2013
Gino Strada, abbastanza vicino...

Davvero un personaggio di grande carisma. E anche un bel soggetto da ritrarre, con un volto particolarmente segnato e quindi relativamente facile da disegnare. Non credo che si riesca a guardare a lui come un semplice portavoce.
Qui riporto soltanto una piccola parte dei miei appunti...
Dal 1994 al 2012 racconta, Emergency ha curato 5.200.000 pazienti, e dopo aver visto tanti morti, affamati, feriti, mutilati, poveri, qual è la sua consapevolezza?...
Cita una frase di Albert Einstein del 1954:
La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire.
"Non credo che l'abolizione della guerra sia un'utopia. Anzi, la parola 'utopia' mi piace moltissimo. Utopia è una cosa possibile, ma che ancora non è accaduta."
Secoli fa, fu abolito lo schiavismo, insieme a tutti gli apparati sui quali si reggevano le economie di tanti Paesi. L'utopia divenne la regola.
"Occorre che la guerra diventi tabù culturale per la maggior parte degli esseri umani. Questa è la forma più efficace di medicina preventiva".
Bene, se lo dice una persona come lui... che l'abolizione della guerra è possibile, ci posso credere anch'io.
A metà incontro mi sono infilata nella sala polifunzionale, dove l'immagine di Gino Strada era davvero più nitida, e l'ho disegnato ancora.
Ho ascoltato tutte le domande che gli sono state rivolte, alcune anche molto divertenti. Lì, il nostro uomo ha sorriso, è stato ironico e spiritoso.
Qualcuno sostiene (fortunatamente non del tutto convinto) che la guerra sia un istinto che fa parte dell'uomo, e chiede la sua opinione in merito. Gino Strada risponde che è falso: sono i governi a fare considerevoli investimenti nella comunicazione per convincere l'opinione pubblica a sostenere la guerra, e non il contrario.
Penso che è vero che la violenza e la sopraffazione sugli altri possano far parte dell'istinto umano, ma la guerra, appunto, è tutta un'altra cosa. Può sfruttare in qualche modo quell'istinto, ma la guerra è cosa molto diversa, è programmata, è pensata, effettua l'organizzazione sistematica dello sterminio e della distruzione di innumerevoli vite.
Una voce femminile chiede: con che spirito si va a soccorrere un malato, un mutilato, un ferito nel bel mezzo di un'area di conflitti, come si fa a curarlo? E lui risponde:
- Come fai a NON curarlo?! - con un'esclamazione che fa sorridere tutti.
Come si fa a non soccorrere qualcuno che ne ha bisogno?
... certo, per lui, forse quello sì che è un istinto naturale.
Riflessioni, consapevolezza, sorrisi, intensità. Non mancava proprio niente.
Conservo i miei appunti.
mercoledì 25 settembre 2013
Fotogrammi

martedì 24 settembre 2013
Per la Notte del Ricercatore di Alessandria...

L’ACCESSO LIBERO, IMMEDIATO E SENZA RESTRIZIONI AI RISULTATI E AI DATI DELLA RICERCA SCIENTIFICA.
Le strisce sono tre e sono autoconclusive, qui pubblico la prima. Mi è stato fornito un soggetto con dei dialoghi molto dettagliati, che poi io ho provveduto a modellare in sceneggiatura a fumetti; mi sono occupata anche dello studio dei personaggi e di tutta l'impaginazione...
In definitiva, mi sono divertita e ho anche avuto l'occasione di imparare qualcosa...
Particolarmente fiera dell'idea della bicromia in arancione, in pendant col logo di Open Access!
Sarò alla Notte del Ricercatore di Alessandria all'Università del Piemonte Orientale, in viale T. Michel 11, a disegnare ancora, allo spazio informativo "Il sistema Bibliotecario di Ateneo per la ricerca" dalle ore 20:30-24:00!
Qui il link al programma della serata...
lunedì 23 settembre 2013
domenica 22 settembre 2013
Ridisegnata!
Sto ridisegnando alcune immagini di "Inchiostro di Jack". C'è un progetto in corso, secondo il quale tali immagini potrebbero "rivivere" secondo un'utilizzazione diversa da quella originale, ovvero non come vignette di un fumetto, ma illustrazioni. Osservando quei disegni realizzati nel 2007, non ho potuto fare a meno di pensare che, ad oggi, non mi permetterei di ripubblicare qualcosa senza migliorarla secondo l'abilità maturata dopo sei anni.
Quando sono ritornata in Sicilia, ad agosto, ho recuperato dalla mia casa a Catania le tavole a fumetti di tutto il libro, e le ho portate qui ad Alessandria. In pratica non è servito a nulla, ma averle vicino mi ha aiutata a rivivere quei momenti in cui ricercavo i minuscoli dettagli determinanti agli sguardi dei personaggi...
Ed eccola qui, la copertina del mio primo libro a fumetti, completamente ridisegnata...
domenica 11 agosto 2013
3000 anni fa...
Questo l'ho disegnato in Giappone, nell'isola di Yakushima, nella foresta Shiratani Unsuikyo, poche ore dopo la sveglia alle 4 del mattino.
Sul cartello di presentazione di questo antico albero di cedro, c'era scritto:
Height: 26.1 m
Circumference at breast height: 8.1 m
Age: 3000 years old (estimated)
Altitude: 710 m
Gli sono rimasta accanto per più di un'ora, nel frattempo Giuseppe ha scattato delle foto, all'albero, a me e al mio taccuino.

Uno dei pochi alberi della foresta che si è meritato il nome. Ho visto altri alberi molto più celebri e spettacolari di questo, ma il cedro "Yayoisugi" - così lo chiamava il cartello - è stato l'unico che sono riuscita a disegnare.
E non aggiungo altro.
Sul cartello di presentazione di questo antico albero di cedro, c'era scritto:
Height: 26.1 m
Circumference at breast height: 8.1 m
Age: 3000 years old (estimated)
Altitude: 710 m
Gli sono rimasta accanto per più di un'ora, nel frattempo Giuseppe ha scattato delle foto, all'albero, a me e al mio taccuino.

Uno dei pochi alberi della foresta che si è meritato il nome. Ho visto altri alberi molto più celebri e spettacolari di questo, ma il cedro "Yayoisugi" - così lo chiamava il cartello - è stato l'unico che sono riuscita a disegnare.
E non aggiungo altro.
sabato 3 agosto 2013
Dove la terra brucia in allegato al "Corriere della Sera"
In allegato al "Corriere della Sera", è stata pubblicata una nuova edizione a colori di Dove la terra brucia: il libro fa parte della collana "Graphic Journalism - il fumetto che racconta la realtà".
venerdì 19 luglio 2013
Pomeriggio a fumetti, com'è andata...
C'erano diciotto partecipanti di tutte le età, perfino un ragazzo originario dell'Uruguay e un papà insieme alla figlia di 12 anni incredibilmente curiosa e matura per la sua età! A parte un partecipante che è dovuto andare via a metà incontro, tutti sono riusciti a ultimare la striscia a fumetti! In tanti hanno sfogliato i fumetti in consultazione, alcuni amici sono passati a trovarmi... E per il futuro sarà un'esperienza preziosa! Molto contenta!!!
lunedì 15 luglio 2013
Pomeriggio a fumetti

Come presentazione e "assaggio" ai laboratori, ho preparato per il 18 luglio un "Pomeriggio a fumetti", workshop finalizzato alla creazione di una striscia a fumetti, dove si potrà familiarizzare con il linguaggio del fumetto, con una predisposizione al disegno minima. E poco importa, dunque, se si vuole disegnare stilizzato o realistico, ispirandosi ai personaggi Walt Disney o ai manga...I partecipanti saranno guidati alla creazione della striscia avendo a disposizione i materiali da disegno e in consultazione libri a fumetti e webcomics. E in più, ci sarà una pausa merenda a metà incontro.Vedremo come gli Alessandrini accoglieranno l'iniziativa!
venerdì 5 luglio 2013
Galeani e Cannatella si sposano
Ho ancora continui flashback sul mio matrimonio....
Mi sono sposata il 5 luglio. Ed ecco qui, finalmente rendo pubblica la vignetta che è stata di accompagnamento alle settimane di preparativi alla cerimonia e al ricevimento, ideata da Giuseppe e da me disegnata!
Mi sono sposata il 5 luglio. Ed ecco qui, finalmente rendo pubblica la vignetta che è stata di accompagnamento alle settimane di preparativi alla cerimonia e al ricevimento, ideata da Giuseppe e da me disegnata!
sabato 22 giugno 2013
Le due sponde Iran-Iraq
Ho conosciuto Laura Silvia Battaglia durante la progettazione di "Maria Grazia Cutuli - Dove la terra brucia", e penso sempre all'amicizia con lei come a un "regalo" da parte della nostra comune conterranea.
Insieme a Laura Silvia Battaglia, l'anno scorso io e Giuseppe abbiamo presentato il nostro libro in Lussemburgo e a Sarzana, e sempre più ho maturato una stima profonda per una giornalista che innanzitutto è una donna straordinaria.
Su facebook è accaduto talvolta scambiarci qualche frase che vorrebbe essere un attestato di tale stima, ma eccone uno davvero tangibile: Le due sponde, un fumetto di realtà di otto pagine, frutto di una collaborazione fra me e Laura, pubblicato sul suo sito Battgirl, di cui avevo già curato i banner.
In questo post Laura Silvia Battaglia spiega perché ha scelto di utilizzare il linguaggio del fumetto per raccontare delle storie... Ne cito un estratto:
«Vale la pena raccontare le storie per immagini? E, soprattutto, quanto e quando ne vale la pena? Me lo sono chiesta parecchie volte durante i miei viaggi, dopo avere incontrato persone diversissime ed essermi imbattuta in storie degne di essere raccontate ma che, con molta probabilità, non avrebbero trovato spazio nei media tradizionali. Così, quando ho capito che i quotidiani e le televisioni sono abbastanza inclini a silenziarle del tutto, perché l'ennesimo rifugiato politico non fa notizia o perché una donna violata non è, in quel momento, funzionale all'agenda geopolitica, mi sono detta che sì, ne vale la pena. Di più, diventa un dovere, una necessità.»
E così che alcuni mesi fa Laura Silvia mi ha sottoposto i suoi scritti sulle storie di due donne molto coraggiose, una in Iraq e una in Iran, che lei aveva conosciuto personalmente... Mi ha molto emozionato e sinceramente onorato poterle raccontare attraverso il mio linguaggio: di loro, ho avuto anche la fortuna di vedere le immagini, una in video e una in foto, e per la prima volta ho realizzato un fumetto che mette insieme disegni e fotografie (ovvero, fotogrammi e foto).
Abbiamo deciso di chiamare questa sezione del sito internet di Battgirl "Graphic Novel - Fumetti di realtà"...
Insieme a Laura Silvia Battaglia, l'anno scorso io e Giuseppe abbiamo presentato il nostro libro in Lussemburgo e a Sarzana, e sempre più ho maturato una stima profonda per una giornalista che innanzitutto è una donna straordinaria.
Su facebook è accaduto talvolta scambiarci qualche frase che vorrebbe essere un attestato di tale stima, ma eccone uno davvero tangibile: Le due sponde, un fumetto di realtà di otto pagine, frutto di una collaborazione fra me e Laura, pubblicato sul suo sito Battgirl, di cui avevo già curato i banner.
In questo post Laura Silvia Battaglia spiega perché ha scelto di utilizzare il linguaggio del fumetto per raccontare delle storie... Ne cito un estratto:
«Vale la pena raccontare le storie per immagini? E, soprattutto, quanto e quando ne vale la pena? Me lo sono chiesta parecchie volte durante i miei viaggi, dopo avere incontrato persone diversissime ed essermi imbattuta in storie degne di essere raccontate ma che, con molta probabilità, non avrebbero trovato spazio nei media tradizionali. Così, quando ho capito che i quotidiani e le televisioni sono abbastanza inclini a silenziarle del tutto, perché l'ennesimo rifugiato politico non fa notizia o perché una donna violata non è, in quel momento, funzionale all'agenda geopolitica, mi sono detta che sì, ne vale la pena. Di più, diventa un dovere, una necessità.»
E così che alcuni mesi fa Laura Silvia mi ha sottoposto i suoi scritti sulle storie di due donne molto coraggiose, una in Iraq e una in Iran, che lei aveva conosciuto personalmente... Mi ha molto emozionato e sinceramente onorato poterle raccontare attraverso il mio linguaggio: di loro, ho avuto anche la fortuna di vedere le immagini, una in video e una in foto, e per la prima volta ho realizzato un fumetto che mette insieme disegni e fotografie (ovvero, fotogrammi e foto).
Abbiamo deciso di chiamare questa sezione del sito internet di Battgirl "Graphic Novel - Fumetti di realtà"...
giovedì 6 giugno 2013
Atmosfera di festival

Durante le due edizioni passate di questo festival internazionale di fumetto (ma anche di giochi e cultura pop) non mi trovavo a Catania: ho seguito l'evento a distanza da Pavia, pervasa da sentimenti e emozioni di difficile definizione.
Adesso la mia casa è ad Alessandria. Stasera io e Giuseppe prenderemo un aereo per tornare a Catania, ospiti dell'Etnacomics. Qui c'è il programma definitivo del festival:
http://www.etnacomics.com/download/files/Programma2013.pdf
Ecco, dunque, entra in gioco l'emozione, ancora una volta. Forse perché non è capitato spesso di essere invitata come ospite di un festival di fumetto. Forse perché, nei confronti di tutti gli altri, mi sento io stessa padrona di casa che deve prendersi cura dei "veri" ospiti e assicurarsi che tutto funzioni per il meglio.

Mi sembra di aver provato, in parte, alcuni dei sentimenti che mi colpirono nei confronti dei primi Etnacomics. Avrei desiderato essere ospite e padrona di casa anche in questo caso, nonostante la mia vita sia ad Alessandria solo da pochi mesi?... Ad ogni modo, mi sono rimproverata per il mio scarso spirito di intraprendenza legato al mio consueto altalenante senso di inadeguatezza.
Ad InChiostro è stato molto facile entrare in contatto con gli ospiti del festival. C'erano professionalità e volontà di comunicarla ai visitatori, disponibilità alle domande, reciproca curiosità, gentilezza. C'erano artisti e artigiani. Arte nella sua forma più genuina e rigorosa dedizione erano lì.
Nutro la speranza di trovare tutto questo e molto altro anche nell'anima di Etnacomics...
sabato 23 marzo 2013
In Austria, a Klagenfurt...

Le foto le ha scattate mia madre, che lavora in un altro ristorante italiano di Klagenfurt, il "Michelangelo". Proprio grazie a lei sono arrivata in Austria, per merito del suo "vizio" di parlare ad ogni occasione utile della figlia fumettista!...
Mia madre mi ha detto che devo andare assolutamente in Austria a trovarla per firmare il disegno del bar. Io ho risposto che avevo fatto una firma nell'angolo destro, in basso, in verticale... Ma anch'io ho un vizio, ed è quello che mi dimentico troppo spesso di inserire il mio nome nei miei disegni, oppure lo faccio in un modo così poco invasivo da risultare invisibile.
Al "Michelangelo" sono stata lo scorso dicembre e non posso dimenticare di aver mangiato benissimo, e so per certo che la gestione del ristorante è comune a quella de "La Bottega". Per tornare in Austria, come motivo mi basta quello di voler riabbracciare mia madre, ma se voglio essere motivata ancora di più... non vedo l'ora di fare al più presto un sopralluogo di persona a "La Bottega"!
venerdì 11 gennaio 2013
Forse un centinaio di volte
Il personaggio di Fiore è interpretato dalla magistrale Mariangela Melato. Anni fa, quando cercavo di studiare l'espressività del volto umano, raccoglievo decine di fotogrammi da "Mimì" con il viso della Melato, lo disegnavo e lo ridisegnavo.
Solo un paio di mesi fa, l'avevo riscoperta nella "Medea" di Euripide, opera teatrale che ho potuto visionare integralmente su youtube. Esclusivamente al teatro Mariangela Melato si dedicava da alcuni anni. Il cuore mi si era riempito di commozione e di ammirazione. Mi venne così voglia di rintracciare un suo spettacolo, per assistere di persona a una sua interpretazione. Scoprii che era in cartellone al teatro Elfo Puccini di Milano, dall'8 al 25 novembre, con "Il dolore", monologo autobiografico sull'amore e la sofferenza.
Mi dissi che ero fortunata, ma solo per mezzo minuto. Il sito internet del teatro annunciava che lo spettacolo non si sarebbe più tenuto a causa delle condizioni di salute della Melato, unitamente agli auguri di guarigione per l'attrice, a cui, in cuor mio, ho partecipato.
Oggi Mariangela Melato non è più in vita.
La riscopro in un piccolo divertente cameo nel "Il Pap'occhio", che si può trovare su internet con il titolo "la figlia di Iorio". Poi la ammiro di nuovo nella mia sequenza preferita.
Rido e mi commuovo. E la disegno, ancora una volta.
domenica 6 gennaio 2013
La Lorena su di noi
Stamattina, a pag. 28-29 de La Lettura, inserto domenicale del Corriere della Sera, è stato pubblicato "La Lorena su di Noi", un minicomic autobiografico scritto da Giuseppe Galeani e da me disegnato... Ecco una vignetta!
Si tratta di un fumetto autobiografico che racconta del nostro viaggio nella regione della Lorena, in Francia, meta di immigrazione di migliaia di italiani nel secolo scorso...
Inizia bene questo 2013!
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