
Avevo partecipato a quel concorso con il mio minicomic "Due Papà", con il soggetto ideato dalla mia amica Manuela Coci, senza la quale questa piccola avventura non avrebbe mai avuto inizio.
Dato che il premio era in denaro, non era solo per la gloria che controllavo di continuo il sito internet di Arpa Sicilia. Anzi, da quando Giuseppe è partito per Vienna, ero messa così male che non avevo ancora fatto la spesa.
Proprio stamattina mi è arrivato il bonifico per un lavoro di lettering, così sono andata a fare il pieno per il frigo e la dispensa. Al ritorno, mentre ancora dovevo finire di svuotare i sacchetti della spesa, ho controllato la mia gmail. E ho visto una mail con oggetto: “concorso Arpeggi – esito concorso”.
Dall’emozione gioiosa sono passata allo stato di euforia urlante quando ho visto la scritta in rosso “1° premio”.
EVVIVAAAAA!!!!!!
A casa sono sola, a Pavia sono sola, ma ho subito iniziato un giro di comunicazioni: telefonata a mio papà; telefonata a Manuela Coci; sms a Giuseppe a Vienna; telefonata a mia mamma al ristorante a St. Veit, email a mio fratello e a mia sorella e via via fino a questo post.
... conto di ritornare in Sicilia per la premiazione, che pare avrà luogo fra meno di un mese. Fino ad oggi, non sapevo quando sarei ritornata in Sicilia. Adesso, la mia mente ha iniziato a galoppare così tanto che mi sono già immaginata in costume, a Catania, ad anticipare il primo bagno del 2010 ad aprile.
Adesso ho guardato il sito internet dell’Arpa Sicilia, e mi sono accorta che a partecipare al concorso di fumetti eravamo solo in due.
Di colpo mi sono sgonfiata. Com’è possibile che fossimo solo in due? A Palermo c’è una scuola di fumetto!... Ommioddio…
Leggo meglio:
“La Giuria, sulla base delle predette valutazioni, stabilisce di: […] assegnare il primo premio per la sezione II all’opera di Paola Cannatella perché “Due papà” è una storia semplice ed efficace, graficamente risolta con tratto maturo ed originale, i cui protagonisti rappresentano il modo siciliano di approcciarsi al bene comune. L’incontro casuale diventa, così, un corso di recupero per chi non ha voluto ancora imparare le regole.”
Ancora, controllo il punteggio che mi hanno assegnato: 82/100. Considerando che 10 punti venivano assegnati come “opera prima”, alla fine non mi gonfio di nuovo di gioia, ma almeno sono soddisfatta.
… torno a concentrarmi sul primo bagno: immagino il mare luccicante e la scogliera nera. Ma, ora che ci penso, l’acqua sarà di sicuro ancora un po’ fredda.